Frese manuali: i parametri per una lavorazione impeccabile

Ciao, oggi nel nostro articolo parliamo di frese manuali e, più in dettaglio, di come impostare i parametri per una lavorazione ottimale.

Non guardarmi a bocca aperta.

È soltanto un puro caso, ecco, che ho deciso oggi, proprio oggi, di parlare di questo argomento e in questi termini.

Sembra fatto apposta, vero?

Eppure, ti posso assicurare che non è così.

Fidati, non è certo perché ieri sera te ne stavi solo soletto a cercare nel fondo della tua birra le cause delle bruciature delle ultime lavorazioni.

E neppure perché non riesci a comprendere il motivo per cui, dopo aver usato la fresa manuale per legno, il risultato è una superficie da mettersi le mani nei capelli.

…per lo sconforto!

Probabilmente è colpa del caldo di questi giorni, che assale e svilisce e non molla un secondo.

Senz’altro!

E poi tua moglie, che ogni occasione è buona per interromperti mentre stai lavorando e per giunta per i motivi più improbabili.

Ma si, si, è così!.

E poi il telefono, per carità!

Certi giorni prende a squillare che non se ne può più. Chi lo sa, sarà a prova di pressa, per caso?

Per non parlare del legno.

Il legno di una volta. Quello sì che era legno, altroché. Non ne fanno più come allora.

In ogni caso, una soluzione per migliorare la qualità delle tue lavorazioni ci sarebbe.

Sai che facciamo?

Ci facciamo una bella ripassata riguardo l’utilizzo delle frese manuali e, in particolare, su come inserire i parametri di fresatura manuale.

Fosse che fosse la volta buona e che finalmente riusciamo a lavorare come si deve?

Dunque ti ricordo velocemente quali sono i parametri di taglio fresatura da tenere in considerazione:

1. Velocità rotazione della fresa (o RPM / giri al minuto )

2. Profondità della passata (in millimetri)

3. Velocità di avanzamento della fresa nel legno (metri al minuto)

Dato che l’argomento di oggi è frese manuali e, più in dettaglio, di parametri fresatura manuale, ti ricordo che buona parte del successo del tuo lavoro di fresatura del legno, dipende dalla tua vista, dalla tua capacità di concentrazione e dalla tua sensibilità.

Pertanto se sei un artigiano o un appassionato alle prese con le prime lavorazioni e non hai l’esperienza necessaria per comprendere sulle prime il modo migliore per eseguire la fresata, è opportuno variare di volta in volta i parametri della fresa per legno manuale.

Questo è il modo più opportuno per ottenere il risultato migliore, ovvero: superfici in legno lisce e prive di bruciature.

Velocità di rotazione della fresa

Partiamo dalla velocità di rotazione della fresa, in particolare dai giri al minuto che puoi impostare mediante la tua fresa manuale.

Ricorda: maggiore è l’incremento della velocità di rotazione e più elevato sarà il grado di finitura della superficie sottoposta a lavorazione.

Ciò vuol dire che devi lavorare sempre al massimo della velocità di rotazione possibile?

No, ci mancherebbe!

Piuttosto ricorda che, con l’incremento della velocità di rotazione, aumenta anche l’usura del tagliente e, di conseguenza, la durata dell’affilatura.

Ancora: il valore massimo della velocità di rotazione dipende dal diametro della fresa.

Pertanto maggiore è il diametro della fresa e minore è la velocità massima consentita.

A tal proposito, quando acquisti una fresa chiedi sempre al venditore informazioni riguardo la velocità di rotazione.

Ovviamente, se tentenna o fa il vago, non perdere tempo: mano in fronte, fingi di aver dimenticato una cosa urgentissima e scappa via subito.

Riassumendo, non andare oltre il valore massimo che il tuo rivenditore (quello bravo, quello di fiducia) ti indica.

Inoltre, cosa più importante, impara a lavorare con i giri al minuto necessari per raggiungere la finitura desiderata, evitando di eccedere per quanto riguarda l’usura del tagliente.

Profondità di passata

Veniamo adesso alla profondità di passata.

Più alto sarà il valore della profondità di passata e maggiore sarà la pressione esercitata sulla fresa.

Il risultato?

Il rischio di rottura aumenta.

In oltre, se stai bene attento a non esagerare con la profondità di ogni passata, eviterai anche quelle tante, troppe vibrazioni che, in un modo o nell’altro, fanno calare il livello di qualità della finitura.

Consiglio pratico: evita di superare la metà dell’altezza del tagliente o, al contempo, il doppio del diametro della fresa.

In generale opta sempre per il valore più basso dei due.

In questo modo potrai fresare evitando spiacevoli inconvenienti.

Velocità di avanzamento

Ultima, ma non per importanza, è la velocità di avanzamento da dosare opportunamente.

Con la fresatrice manuale, a differenza delle macchine a controllo numerico dove i parametri fresatura possono essere impostati preventivamente, tutto è nelle tue mani, tutto dipende dalla tua esperienza e sensibilità.

Osserva con cura la superficie del legno e procedi con parsimonia, dosando i movimenti in base al risultato che vuoi raggiungere.

In che modo capire come dosare la velocità di avanzamento?
Di seguito tre semplici regole, ma assolutamente fondamentali:

1. Più alto è il numero di eliche e taglienti della fresa e più alta sarà la possibilità di finitura e scarico del truciolo. Pertanto fai attenzione al grado di affilatura del tagliente. Se risulta usurato, procedi a velocità ridotta.

meno Taglienti, maggiori vibrazioni ma maggiore spazio dove accogliere il truciolo.Quindi da preferire nei casi di sgrossatura.

2. Incrementando la profondità di passata dovrai diminuire l’avanzamento. Ciò al fine di non sottoporre ad eccessivi sforzi la fresa.

3. Al crescere della resistenza e della durezza del legno l’avanzamento dovrà necessariamente diminuire.

Attenzione: se la tua fresatrice è obsoleta e in fase di lavorazione del legno genera numerose vibrazioni e, come se non bastasse, ti accorgi che la pinza elastica che stringe la fresa non è nelle migliori condizioni, allora è importante ridurre tutti i parametri fresatura; quanto basta per procedere senza recare danno al legno.

Tutto qui?

Ma sì, dai.

Credo che con questi piccoli ma utilissimi accorgimenti potrai senz’altro migliorare la qualità delle tue lavorazioni con le frese manuali.

Che ne pensi?

Provare per credere.

Ciao e alla prossima!

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