Venite avanti, artigiani e commercianti!

Fino a 25.000 euro di contributo a fondo perduto, nella misura massima del
50% del totale delle spese ammissibili. Si tratta di una speciale forma di
finanziamento varata dalla regione Campania con il DGR n° 426/2019 e il D.D.
n° 610 del 30/12/2019, destinata a sostenere spese per l’ampliamento e
l’ammodernamento aziendale di artigiani e commercianti.
Il bando è riservato a micro, piccole e medie imprese operanti sul mercato da
almeno due anni nei seguenti ambiti:

  • Artigianato;
  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio, esclusi gli intermediari del
    commercio (Agenti, Rappresentanti con mandato);
  • Bar, Ristoranti, Catering: codice Ateco 56.00.00, compresi i sottolivelli.

Le PMI beneficiarie sono tenute, per almeno 5 anni, a mantenere la loro sede
legale e operativa all’interno del territorio appartenente alla regione Campania.
Sono ammesse le sole imprese costituite nella forma di ditta individuale, società
di persone, società di capitali (incluse le aziende unipersonali), e le cooperative.

All’atto di presentazione della domanda, le attività previste dal bando devono
essere tassativamente in regola con il versamento dei contributi previsti dal
DURC, possedere il certificato antimafia e aver messo in atto le procedure
idonee a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono escluse dalla possibilità di accedere al finanziamento le imprese agricole e le imprese
impegnate nella pesca e nell’acquacoltura.

La Regione ha chiarito che i progetti per i quali si chiede l’agevolazione devono
essere avviati dopo la presentazione della domanda di accesso al
finanziamento. L’erogazione avviene sulla base dello Stato di Avanzamento
Lavori (SAL), nelle seguenti modalità:

  • il 50% del contributo a fondo perduto dopo aver completato almeno il 50
    % del programma di spesa;
  • il saldo finale, al termine delle attività e previ controlli sul posto.

I lavori devono essere completati nell’arco di 9 mesi, calcolati a partire dalla
data di notifica della concessione dei finanziamenti (con eventuale proroga di
tre mesi).
Sono ammessi alle agevolazioni gli sforzi imprenditoriali riferiti a:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuove di zecca;
  • opere edili, fino a un limite massimo del 30% della spesa;
  • software, siti web e servizi di ITC, ancora con tetto del 30%;
  • servizi esterni di consulenza in materia di marketing e innovazione, nel
    limite massimo del 5%.

Le domande devono essere presentate on line. C’è tempo fino al 4 marzo 2020.

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